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Attuare la gestione dei parassiti nell’industria alimentare in modo conforme ed efficace

È un falso mito che solo gli impianti vecchi o maltenuti siano vulnerabili: anche edifici nuovi e moderni possono essere colpiti. Spazi chiusi come solai, controsoffitti, cavità nei muri e condotti di servizio offrono rifugi ideali e facilitano i movimenti dei parassiti all’interno dello stabilimento.

Le infestazioni possono avere conseguenze gravi per le aziende alimentari. I parassiti compromettono la sicurezza alimentare e mettono a rischio la salute dei consumatori. In un settore altamente sensibile come questo, ciò può portare a perdite economiche significative e danni reputazionali, fino a minacciare l’esistenza stessa dell’azienda.

Per evitare problemi maggiori è essenziale adottare metodi affidabili di monitoraggio e ispezione, capaci di individuare le prime tracce di parassiti. Un intervento tempestivo impedisce che una piccola infestazione si trasformi in una crisi seria. Prestate attenzione ai segnali che indicano la presenza di parassiti nell’impianto.

Una gestione dei parassiti preventiva e basata sul rischio è quindi indispensabile per le aziende alimentari ed è una garanzia che le contaminazioni vengano evitate e che le catene di fornitura rimangano protette.

Vulnerabilità dell’industria alimentare alle infestazioni e rischi connessi

Le aziende dell’industria alimentare offrono condizioni ideali per la sopravvivenza e la riproduzione dei parassiti indesiderati e sono quindi particolarmente vulnerabili alle infestazioni.

  • Cibo: I parassiti hanno bisogno di nutrimento per sopravvivere e riprodursi. In un’azienda alimentare hanno a disposizione una vasta gamma di fonti alimentari. Prodotti e materie prime da lavorare rappresentano un vero paradiso per ogni tipo di parassita. Il rischio di introdurli attraverso materie prime, imballaggi o infiltrazioni dovute a strutture edilizie difettose è sempre presente e deve essere tenuto sotto controllo.
  • Acqua: Molti parassiti necessitano di acqua per sopravvivere. Perdite nelle tubature, acqua stagnante o elevata umidità dell’aria forniscono la quantità necessaria di umidità.
  • Rifugi: I parassiti cercano luoghi sicuri in cui vivere e riprodursi. Crepe, fessure, cavità o aree difficili da ispezionare offrono nascondigli ideali.

Rischi di un’infestazione nell’industria alimentare

I rischi economici, sanitari e normativi di un’infestazione sono enormi. Una gestione efficace dei parassiti protegge non solo i prodotti, ma anche l’azienda, i dipendenti, i clienti e l’intera catena di fornitura.

Le aziende che investono tempestivamente in un controllo preventivo evitano danni costosi e garantiscono l’accesso ai mercati. In settori altamente sensibili come l’industria alimentare, una gestione efficace dei parassiti non è un’opzione, ma una necessità critica per il business.

Danni a infrastrutture e impianti di produzione

Roditori e insetti rosicchiano cavi, isolamenti e materiali di imballaggio, danneggiando i macchinari e interrompendo i processi produttivi. Sistemi di ventilazione o impianti elettrici possono subire danni, causando riparazioni costose e fermi produttivi. Le aziende che non proteggono i propri impianti mettono a rischio capacità produttiva e sicurezza.

Contaminazione degli alimenti e rischi sanitari

I parassiti possono trasmettere agenti patogeni come salmonella, E. coli o norovirus. La contaminazione di materie prime o prodotti può provocare gravi malattie alimentari. Per i consumatori è un rischio diretto per la salute, mentre per le aziende può significare richieste di risarcimento, cause legali e danni duraturi al marchio. Nell’industria alimentare l’igiene non è solo un segno di qualità, ma un obbligo di legge.

Richiami di prodotti e perdite finanziarie

La contaminazione da parassiti porta spesso al ritiro dei prodotti dal mercato. Un richiamo genera non solo alti costi diretti per scarti e sostituzioni, ma anche perdite finanziarie a lungo termine.

I clienti perdono fiducia, i contratti vengono annullati e l’azienda finisce sotto maggiore controllo da parte delle autorità. I costi di un’unica infestazione possono superare di molte volte quelli della prevenzione.

Danni d’immagine e perdita di clienti

Le aziende alimentari vivono della fiducia dei clienti. Un’infestazione può distruggerla in un attimo. Nell’era dei social media le notizie su carenze igieniche si diffondono in poche ore. Titoli negativi, recensioni online o articoli di stampa possono allontanare potenziali clienti. Ricostruire un’immagine danneggiata è difficile e comporta costi elevati.

Violazioni normative e conseguenze legali

Una gestione inadeguata dei parassiti comporta il mancato rispetto delle norme sulla sicurezza alimentare. Le autorità possono imporre multe elevate o sospendere temporaneamente l’attività. Inoltre, l’azienda rischia azioni legali da parte di clienti o partner commerciali se emerge che non ha adempiuto ai propri obblighi di diligenza.

I parassiti più comuni nell’industria alimentare e i loro habitat

Per prevenire efficacemente le infestazioni è fondamentale conoscere i principali parassiti dell’industria alimentare e i loro habitat, comprenderne il comportamento e monitorare costantemente le aree a rischio.

Nell’industria alimentare sono considerati parassiti tutti quegli animali che possono compromettere qualità, igiene o sicurezza. La loro diffusione avviene spesso inosservata, fino a quando non compaiono i primi danni visibili, le cui conseguenze vanno ben oltre un semplice problema igienico.

Roditori

Ratti e topi sono maestri di adattamento. Si riproducono rapidamente, evitano le superfici aperte e sono prevalentemente notturni. I loro denti crescono per tutta la vita, motivo per cui rosicchiano costantemente materiali duri come cavi, legno o imballaggi – causando gravi danni negli stabilimenti produttivi.

Parassiti delle scorte alimentari

Coleotteri, tarme e tonchi infestano cereali, frutta secca o prodotti essiccati e attraversano un ciclo di sviluppo a più stadi. In particolare le larve possono rendere gli alimenti inutilizzabili, poiché si sviluppano all’interno di imballaggi e scorte.

Blatte, mosche e formiche

Questi insetti sono attratti da alimenti, calore e umidità e sono spesso difficili da controllare. Le blatte si nascondono di giorno in strette fessure, mentre mosche e formiche trasmettono facilmente germi da una superficie all’altra.

Uccelli

Uccelli come piccioni o passeri trovano nei capannoni di produzione e nei magazzini luoghi ideali per nidificare. Oltre al rumore e alla contaminazione da escrementi, rappresentano un elevato rischio di trasmissione di malattie. Poiché tendono a tornare negli stessi luoghi, la loro dissuasione richiede misure mirate.

Tipici nascondigli dei parassiti e aree a rischio di infestazione nelle aziende alimentari

Ricezione e magazzino

Le aree di ingresso possono introdurre parassiti nello stabilimento. Inoltre, i magazzini offrono cibo e rifugi, rendendoli luoghi particolarmente attraenti per l’insediamento.

Aree di produzione

Queste zone sono appetibili perché il cibo è costantemente disponibile. Calore e umidità creano inoltre un ambiente ideale per determinati parassiti.

Stoccaggio e distribuzione

I magazzini offrono numerosi nascondigli e fonti alimentari. Gli uccelli possono entrare attraverso le zone di carico e rifugiarsi nelle travi dei tetti.

Aree di confezionamento

Prodotti finiti e materiali di imballaggio possono attirare i parassiti. Parassiti delle derrate di piccole dimensioni trovano facilmente la strada nei prodotti confezionati, contaminandoli e diffondendosi anche in altre aree.

Aree di servizio: sale pausa, uffici e servizi igienici

Queste zone contengono spesso resti di cibo e fonti d’acqua che attirano i parassiti. La frequenza di pulizia, inferiore rispetto alle aree produttive, le rende più vulnerabili.

Silo

I silo nell’industria alimentare, oltre a immagazzinare cereali, farine e scorte, offrono fonti di cibo ideali per i parassiti. Gli alimenti stoccati attirano insetti, roditori e uccelli, che possono insediarsi inosservati. L’accessibilità limitata di queste grandi strutture rende difficile il monitoraggio, permettendo ai parassiti di restare nascosti a lungo e di causare infestazioni gravi. In particolare ratti, topi e uccelli si arrampicano sulle pareti esterne, sfruttano crepe e aperture come rifugi e contaminano i materiali con escrementi, urina e materiali di nidificazione. Un intervento precoce di disinfestazione nei silo è quindi essenziale per garantire sicurezza e qualità alimentare.

Tetti, pareti, porte e finestre

Anche tetti, pareti, porte e finestre rappresentano frequenti punti di accesso per i parassiti. Fessure, crepe e aperture consentono a insetti, roditori e uccelli di penetrare nei locali di produzione. Nicchie e cavità nascoste offrono ulteriore protezione. Le fessure su porte e finestre devono essere sigillate con cura e controllate regolarmente per impedire accessi indesiderati. Manutenzione periodica e misure preventive aiutano a evitare danni costosi, contaminazioni alimentari e a garantire la sicurezza dello stabilimento.

Canali di servizio

Condotti come impianti di ventilazione, tubazioni e altri passaggi offrono vie nascoste all’interno dell’intera struttura. Roditori e insetti li utilizzano per spostarsi inosservati da un’area all’altra. Inoltre, le condizioni calde e riparate creano luoghi ideali per nidificare, soprattutto per i roditori. Ispezioni regolari e misure preventive sono indispensabili per individuare e mettere in sicurezza questi accessi in anticipo. In questo modo si riduce al minimo il rischio di infestazioni massicce e si garantisce la sicurezza alimentare in modo duraturo.

Area rifiuti

I resti di cibo nei bidoni e nelle zone di smaltimento attirano parassiti quando la gestione dei rifiuti è carente. Gli scarti in decomposizione emanano odori intensi che richiamano roditori, insetti e altri ospiti indesiderati, guidandoli verso crepe e punti deboli strutturali.

Una pulizia sistematica e uno smaltimento corretto sono essenziali per evitare infestazioni. Misure preventive e controlli continui garantiscono nel lungo periodo sicurezza e igiene nell’industria alimentare, assicurando un funzionamento regolare.

Locale tecnico

Nei locali tecnici difficilmente accessibili si trovano spesso rifugi ideali per i parassiti. Intorno a macchinari e nastri trasportatori si accumulano residui alimentari che diventano fonte di nutrimento. I parassiti sfruttano scarti, alimenti rovesciati e angoli nascosti per insediarsi inosservati e causare danni.

Pulizie regolari e controlli sistematici eliminano potenziali aree di nidificazione e proteggono il processo produttivo. Misure preventive nei locali tecnici contribuiscono in modo decisivo a tutelare la qualità degli alimenti e a prevenire interruzioni operative a lungo termine.

Magazzini e aree di stoccaggio

I moderni magazzini dell’industria alimentare sono altamente automatizzati e dotati di robot e scaffalature che si estendono fino agli angoli più remoti. Questi sistemi offrono abbondante materiale per nidi e nascondigli ai parassiti.

Poiché spesso è presente poco personale, le infestazioni restano a lungo inosservate, favorendo una riproduzione incontrollata. Condizioni sfavorevoli di temperatura e umidità creano inoltre un ambiente ottimale per i parassiti e favoriscono la formazione di muffe. Un controllo rigoroso e l’adattamento costante delle condizioni di stoccaggio sono quindi essenziali per garantire in modo duraturo sicurezza e qualità.

Rampe di carico

Sulle rampe di carico si accumulano spesso residui alimentari come briciole, prodotti versati e altre impurità che attirano i parassiti. I pallet possono raccogliere sporco durante il trasporto e introdurre infestazioni. Anche camion e furgoni trasportano potenziali parassiti all’interno dello stabilimento se non vengono controllati regolarmente.

Portoni lasciati aperti facilitano l’ingresso di insetti volanti e roditori striscianti. Pulizia regolare e ispezioni sono decisive per prevenire infestazioni e mantenere l’impianto igienico.

Aree di sosta e mense aziendali

Cibi lasciati su tavoli, banconi o pavimenti attirano parassiti come formiche, blatte e roditori. Alimenti portati dai dipendenti e conservati in modo inadeguato in armadietti o frigoriferi rappresentano ulteriori fonti di nutrimento.

La situazione diventa particolarmente critica quando queste aree si trovano vicino agli impianti di produzione, favorendo la diffusione dei parassiti. Pulizie regolari, insieme a corretta conservazione e smaltimento, garantiscono nel tempo igiene e qualità dei prodotti.

Uffici e sale server

Negli uffici moderni e nelle sale server, che spesso non vengono considerati aree a rischio, i parassiti possono insediarsi inosservati. Il calore generato dai dispositivi IT crea un microclima favorevole, mentre snack e pasti consumati portano a briciole e residui alimentari che fungono da fonte di nutrimento.

Questi resti attirano formiche, blatte e roditori che si nascondono in angoli difficili da raggiungere. Pulizia regolare e controlli sistematici sono essenziali per riconoscere ed eliminare tempestivamente un’infestazione.

Impianti sanitari

I locali sanitari come spogliatoi, toilette e docce offrono condizioni ideali per i parassiti. La disponibilità costante di acqua in lavandini, docce e WC attira blatte, mosche e roditori, che traggono beneficio dall’umidità. La scarsa ventilazione favorisce un accumulo eccessivo di umidità, aumentando ulteriormente il rischio di infestazione. Pulizie frequenti e manutenzione accurata sono quindi fondamentali per mantenere queste aree libere da parassiti e garantire un ambiente sicuro e igienico.

Ricerca & Sviluppo

Il reparto Ricerca & Sviluppo riveste un ruolo centrale nelle aziende alimentari, occupandosi di innovazione, miglioramento dei prodotti esistenti e ottimizzazione dei processi produttivi. L’utilizzo di molteplici materie prime, ingredienti e campioni per testare nuove ricette e metodi comporta la presenza di apparecchiature complesse e difficili da pulire, in cui possono accumularsi residui alimentari. Questi creano condizioni ideali per l’insediamento di parassiti inosservati.

Controlli regolari e misure preventive riducono significativamente tali rischi. Un ambiente di lavoro pulito e controllato, unito a un team R&S ben strutturato, garantisce i più alti standard di qualità e il successo a lungo termine dell’azienda.

Sala di produzione

Nelle sale di produzione delle aziende alimentari i valori di temperatura e umidità vengono controllati rigorosamente per garantire processi ottimali. Queste condizioni regolamentate, tuttavia, creano un microclima favorevole ai parassiti che prediligono ambienti caldi e umidi. Residui alimentari in macchinari e impianti, così come prodotti versati accidentalmente, rappresentano preziose fonti di cibo e rifugi per ospiti indesiderati.

Pulizie e manutenzioni regolari, insieme a misure preventive, sono fondamentali per evitare infestazioni e salvaguardare la qualità del prodotto. Un monitoraggio continuo assicura lo svolgimento regolare della produzione e previene interruzioni. Una strategia igienica completa contribuisce inoltre all’efficienza e alla sostenibilità del processo.

Drenaggio insufficiente

Le aree con sistemi di drenaggio carenti possono diventare rapidamente problematiche negli stabilimenti alimentari, poiché l’acqua stagnante attira parassiti. Sistemi difettosi favoriscono la formazione di pozzanghere, in cui roditori, insetti e altri ospiti indesiderati possono proliferare indisturbati.

Ispezioni regolari, manutenzione tempestiva e modernizzazione degli impianti riducono i rischi legati all’umidità. Misure preventive e tecnologie moderne impediscono che i problemi di drenaggio diventino focolai di infestazioni. In questo modo si rafforza il livello igienico e si garantisce in modo duraturo la sicurezza alimentare.

Consegne in entrata

Le consegne in entrata rappresentano un punto critico, poiché possono introdurre parassiti nello stabilimento. L’attuazione accurata di protocolli di ispezione al momento della ricezione e della lavorazione è fondamentale per individuare tempestivamente eventuali infestazioni e impedirne la diffusione. Controlli regolari e una formazione mirata del personale riducono ulteriormente il rischio di contaminazione. In questo modo l’azienda rimane protetta dai parassiti e si garantiscono standard igienici elevati e duraturi.

Vegetazione rigogliosa

Una vegetazione rigogliosa e una sistemazione disordinata delle aree verdi nelle vicinanze di stabilimenti alimentari offrono rifugi ideali ai parassiti. Piante fitte e spazi esterni trascurati creano nascondigli in cui roditori, insetti e altri ospiti indesiderati possono insediarsi. Un perimetro aziendale chiaro e ben curato riduce al minimo questi habitat. La manutenzione regolare e una pianificazione strategica del verde abbassano in modo significativo il rischio di infestazioni e rappresentano componenti essenziali di una strategia igienica completa.

Altri potenziali punti deboli nel vostro stabilimento alimentare:

Drenaggio insufficiente

Un drenaggio carente provoca ristagni d’acqua, dove roditori, insetti e altri parassiti si riproducono rapidamente. Sistemi difettosi favoriscono pozzanghere come focolai. Ispezioni regolari e manutenzione tempestiva riducono i rischi legati all’umidità. Misure preventive e tecnologie moderne rafforzano il livello igienico e garantiscono la sicurezza alimentare a lungo termine.

Consegne in entrata

Le consegne in entrata comportano il rischio di introdurre parassiti. Protocolli di ispezione accurati al ricevimento merci permettono di riconoscere infestazioni potenziali in anticipo. Inoltre, la formazione mirata del personale e controlli regolari impediscono l’ingresso dei parassiti nei processi produttivi e mantengono elevati standard igienici.

Riconoscere le tracce dei parassiti nell’industria alimentare prima che si diffonda un’infestazione

Fori o punti di ingresso

Controllate l’esterno dello stabilimento per individuare possibili accessi utilizzati dai parassiti. Sigillate con cura fessure intorno a porte, finestre, passaggi di servizio e condotti di ventilazione. Anche all’interno è importante cercare crepe o fori in pareti, soffitti e pavimenti che possano servire da varchi per ospiti indesiderati.

Materiali per i nidi

I parassiti, in particolare i roditori, raccolgono spesso materiali come carta, stoffa o isolanti per costruire i loro nidi. Zone discrete come magazzini, angoli delle macchine o stanze inutilizzate devono essere controllate regolarmente per rilevare materiali strappati e resti di nidi, chiari segnali di attività.

Tracce di rosicchiamento o imballaggi danneggiati

I roditori rosicchiano diversi materiali, dal cartone alla plastica fino al metallo. Cercate quindi segni di rosicchiamento su imballaggi alimentari, contenitori e strutture edilizie. Anche cavi danneggiati possono indicare un’infestazione e rappresentare al contempo un potenziale pericolo d’incendio.

Escrementi o feci

La presenza di escrementi di topi o ratti, spesso in forma di piccoli pellet, è un chiaro segnale di infestazione. Questi si trovano frequentemente lungo le pareti, vicino ai magazzini o sotto le attrezzature. Anche le feci degli insetti, come quelle degli scarafaggi, appaiono sotto forma di piccole macchie scure o decolorazioni sulle superfici.

Tracce o macchie di grasso

Muovendosi, i roditori lasciano spesso tracce o macchie unte su pareti e altre superfici. Si trovano di solito lungo i battiscopa, vicino ai punti di ingresso o in prossimità delle fonti di cibo. Un’accurata ispezione con torcia e lente d’ingrandimento può aiutare a riconoscere questi indizi in fase precoce.

Contaminazione degli alimenti

Prestate attenzione a segni di contaminazione, come rosicchiature su prodotti confezionati, fori nei contenitori alimentari o evidenti tracce di insetti. Se rilevate tali segni, è fondamentale eliminare immediatamente gli articoli interessati e indagare a fondo la causa.

Cattivi odori

Un odore sgradevole può indicare la presenza di parassiti nella vostra azienda. In particolare nelle aree soggette a umidità o accumuli di scarti alimentari, l’urina e le feci dei parassiti possono causare cattivi odori. Prestate quindi attenzione anche a cambiamenti insoliti negli odori.

Parassiti vivi o morti

Il ritrovamento di parassiti vivi o morti è un chiaro segnale di infestazione. Nei siti dell’industria alimentare i più comuni ospiti indesiderati sono roditori come topi e ratti, nonché insetti come scarafaggi, formiche, mosche, tarme e altri parassiti delle derrate. Controllate regolarmente possibili nascondigli come angoli, fessure e crepe per poter intervenire tempestivamente.

Documentazione come chiave per sicurezza, conformità ed efficienza

Il Codex Alimentarius richiede prove complete – ad esempio su posizioni delle trappole, ispezioni o misure correttive. La documentazione della gestione dei parassiti non è un “bello da avere”. Solo chi documenta, verifica e adatta tutti i processi in modo completo soddisfa i requisiti normativi, garantendo la qualità dei prodotti e l’accesso al mercato.

La gestione dei parassiti nelle aziende alimentari non è un progetto una tantum. Richiede invece una documentazione continua e precisa per:

  1. Ridurre i rischi in modo tempestivo – tramite analisi delle tendenze e misure preventive.
  2. Garantire la sicurezza legale – rispettando i requisiti di conformità.
  3. Ridurre i costi – evitando multe, fermi di produzione e danni alla reputazione.

Il sistema di trappole digitali Anticimex SMART facilita la creazione della documentazione, generando automaticamente rapporti, inviando promemoria per le verifiche e fornendo modelli per gli audit.

Prove complete che documentano la gestione dei parassiti non sono solo un obbligo normativo, ma anche un vantaggio competitivo decisivo. Con una documentazione strutturata le aziende proteggono i loro prodotti, i clienti e la loro reputazione. Chi utilizza soluzioni digitali risparmia inoltre tempo, riduce i costi e garantisce che nulla venga trascurato – dal primo controllo fino all’audit conclusivo.

Registrazione completa di tutte le misure

Ogni intervento di lotta antiparassitaria – sia il controllo delle trappole, la sostituzione delle esche o la chiusura degli accessi – deve essere documentato. In questo modo tutte le attività restano tracciabili, gli audit risultano più semplici e i rischi potenziali vengono individuati in tempo.

Nella pratica: Per evitare infestazioni le stazioni di esca devono essere controllate regolarmente, gli imballaggi verificati per segni di rosicchiamento e i punti deboli strutturali registrati. Una porta non sigillata in magazzino, ad esempio, viene documentata per garantire che l’eventuale accesso per i topi venga chiuso tempestivamente. Senza questa documentazione il difetto potrebbe passare inosservato, con conseguente infestazione.

Documentazione delle ispezioni

Ogni risultato di ispezione dovrebbe essere registrato in dettaglio per assicurare trasparenza verso autorità e clienti. Solo così si possono fornire prove e mantenere la fiducia.

Nella pratica: Aree critiche come magazzini, zone di smaltimento o tubature vengono ispezionate regolarmente e le anomalie fotografate. Questi rapporti vengono archiviati in modo sistematico per poterli consultare rapidamente in caso di necessità. Se ad esempio una trappola per ratti all’esterno viene revisionata, la prova deve essere disponibile. Senza una documentazione ben organizzata si rischiano sanzioni o perdita di fiducia da parte dei fornitori.

Tracciamento delle misure correttive

Ogni intervento – dalla riparazione di porte danneggiate all’uso mirato di biocidi – deve essere documentato. Solo così si può garantire che i parassiti non diventino un problema nel tempo.

Nella pratica: Se in una consegna di cereali vengono scoperte tarme, occorre documentare se il lotto è stato bloccato e il fornitore informato. Inoltre si può verificare se episodi simili si ripetono e se sono necessarie ulteriori formazioni per i dipendenti. Dopo un’infestazione di scarafaggi in una cucina, la documentazione mostra se i piani di pulizia sono stati adeguati e se sono state installate griglie di scarico – evitando così futuri incidenti.

Preparazione agli audit

Una documentazione strutturata è fondamentale per superare gli audit in modo efficiente e rispettare i requisiti di legge. Registrazioni insufficienti possono portare a sanzioni o alla chiusura dell’attività.

Nella pratica: I rapporti mensili sulle attività delle trappole vengono raccolti in modo sistematico e preparati per gli audit. Se ad esempio viene richiesto un attestato che le stazioni esca siano state mantenute secondo le istruzioni del produttore, un sistema digitale può generare automaticamente rapporti con data, luogo e firma. Le aziende poco organizzate rischiano ritardi o persino valutazioni negative in sede di audit.

Analisi delle tendenze per ridurre i rischi

Valutazioni a lungo termine aiutano a identificare schemi stagionali o punti deboli ricorrenti – e a intervenire in modo mirato.

Nella pratica: Dai dati raccolti emerge se vi siano concentrazioni stagionali di infestazioni – ad esempio un aumento dell’attività delle mosche vicino ai portoni aperti dei fornitori in estate. Un’analisi mostra se servano trappole supplementari o corsi di formazione per i dipendenti sulla chiusura corretta dei portoni. Se viene rilevato che le infestazioni compaiono spesso dopo consegne di determinati fornitori, si possono richiedere certificati specifici sulla prevenzione dei parassiti.

Dimostrazione del rispetto delle normative

Una documentazione completa di tutte le misure è essenziale per dimostrare la conformità ai requisiti normativi – come il Regolamento CE n. 852/2004.

Nella pratica: L’uso corretto di pesticidi autorizzati viene documentato e controllato regolarmente, verificando che i registri siano conformi alle disposizioni legali. In caso di modifiche al regolamento sui biocidi, occorre garantire che i prodotti obsoleti vengano eliminati e che la documentazione sia aggiornata. Una violazione può avere anche conseguenze penali.